Piante - AGRICOLTORI ALTERNATIVI

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Lavanda di Collelongo (Aq)
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Lavandula

è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a spiga. È l'unico genere della tribù Lavanduleae
Caruel, 1884
Il nome comune "lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste piante (ma anche quello scientifico Lavandula) è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino del verbo "lavare" (lavandus, lavanda, lavandum = "che deve essere lavato") per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.[2]
Il nome scientifico del genere è stato proposto per la prima volta dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (Aix-en-Provence, 5 giugno 1656 – Parigi, 28 dicembre 1708)[3] e fissato definitivamente da Linneo (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum - 2: 572. 1753"[4] del 1753.[5] Il nome scientifico della tribù è stato definito dal botanico italiano, di origine franco-inglese Théodore (italianizzato in Teodoro) Caruel (Chandernagor, 27 giugno 1830 – Firenze, 4 dicembre 1898) nella pubblicazione "Flora Italiana. Firenze - 6: 53. Sep 1884." del 1884.[6][7]
Elicriso

Helichrysum deriva dal greco helios (sole) e chrysos (oro), per il colore giallo lucente dei capolini. Il nome volgare, Perpetuini, deriva proprio dai capolini di queste piante, che hanno una parte delle squame involucrali secche e scariose che persistono a lungo inalterate.

È una pianta perenne con portamento cespuglioso, alta 30–40 cm, di colore grigio-biancastro, tomentosa.

Le foglie sono alterne, lineari, lunghe 20–40 mm e larghe 1 mm, ricoperte da fine peluria biancastra; sono molli e hanno i margini piegati verso il basso (convolute).

L'infiorescenza è un corimbo composto da numerosi capolini conici (ognuno avente 12-15 fiori, raggruppati a 20-30), dalle squame giallo-brunastre, posti all'apice del fusto, con fiori tubulosi, ermafroditi, di colore giallo-oro, che emanano un odore intenso, aromatico gradevole, agrodolce, inconfondibile.

Il frutto è un achenio oblungo, dotato di un pappo.
Lavanda rosa è il colore mostrato a destra.
Si tratta del colore del fiore della lavandula, benché nel fiore si trovino differenti sfumature del colore, che vanno dal molto chiaro al profondamente scuro.
Lavanda angustifoglia “hidcote blue

La Lavanda “Hidcote blue” è una pianta sempreverde della famiglia delle Labiatae. Questa varietà di Lavanda ha un portamento eretto e compatto e può arrivare ad una altezza di 40-50cm. Le foglie sono persistenti, opposte, lanceolate di color verde brillante. I fiori, molto profumati, sono riuniti in una spiga compatta e hanno un color blu-violaceo. È una varietà rifiorente: dopo la fioritura di Giugno, rifiorisce a Settembre.

Coltivazione
La pianta di Lavanda Angustifoglia “Hidcote blue” predilige terreni modestamente fertili, ben drenati, leggermente alcalini e in posizione soleggiata. Annaffiare al bisogno. Dopo la fioritura la pianta deve essere potata per mantenere una forma ordinata. È una varietà molto diffusa per la sua facile coltivazione. Sopporta temperature invernali fino a -28° C.
Raccolta e conservazione
La raccolta viene fatta raccogliendo la spiga con il suo gambo, si fanno essiccare i mazzi messi a testa in giù, in luoghi ventilati e bui in quanto il sole farebbe perdere il colore ai fiori. Quando sono secchi si separa la spiga dal gambo e si conservano i fiori in sacchetti di carta. I fiori freschi sono utilizzati per estrarre oli essenziali dolci e aromatici di eccellente qualità. Le spighe si raccolgono
all’inizio della fioritura.
Uso in cucina
I fiori di questa varietà di Lavanda sono utilizzati per aromatizzare confetture, marmellate, cioccolato e gelatine. Si possono preparare gelati, creme e dolci dall’aroma molto delicato. Da sola o associata agli agrumi, viene usata per preparare tisane calmanti e rilassanti. Ottima anche nel risotto e con carni bianche
.

Produzione Bio Agricoltori Alternativi Collelongo Valledecerre
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