Lavandeto di Collelongo (Aq)

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Produzione Bio
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“Agricoltori Alternativi” nasce dall’idea di cinque amici (Carmine, Fabrizio, Giampiero, Guido e Romeo) che hanno pensato di rivalutare la vocazione ancestrale del proprio territorio per l’agricoltura e l’allevamento in un’ottica innovativa e biologica, dunque nel rispetto delle potenzialità produttiva locale ed agli antipodi dalla logica dell’intensivo.
L’azienda è ubicata a Collelongo (Aq) nell’area di protezione esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in una zona paesaggisticamente rilevante, tanto da rientrare nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario), territorio di faggete vetuste, di querce e lecci; habitat dell’orso bruno marsicano, del lupo appenninico, del cervo, del camoscio e di moltissime altre specie di alto pregio naturalistico.
La scelta, per ciò che concerne l’attività agricola, è caduta sulle piante officinali, in particolare sulla lavanda della specie angustifolia officinalis, ma anche elicriso, salvia e timo. Piante adatte all’agricoltura di aree marginali e nel contempo utili al recupero produttivo di terreni incolti ormai da decenni.
Il nostro impianto è di circa 3,5 ha, impostato su file parallele distanti tra loro circa 1,70 m in modo da consentire l’utilizzo di piccoli trattori per le necessità agronomiche.
Le piante sono disposte a circa 40 cm l’una dall’altra in modo da poter permettere una buona crescita.
Non usiamo concimi chimici né diserbanti di sintesi. La pulitura viene effettuata meccanicamente nei filari e con la sola forza delle braccia fra una pianta e l’altra.
La raccolta, mista tra il meccanico, con l’ausilio della mietilega, e manuale, avviene nel momento del “picco balsamico” ovvero quel periodo in cui maggiore è l’aroma sprigionato dalle piante.
Come ci rendiamo conto di quanto c’è il picco balsamico?  Grazie al nostro allevamento di api.
Per l’allevamento infatti si è puntato sulle api, sia per sfruttare le inflorescenze delle piante coltivate sia per produrre delle specialità di miele non molto presente sul mercato locale; quando la fioritura è in atto il nostro impianto è un continuo ronzio di api, ma anche di altri insetti impollinatori.
Quando questi abbandonano l’impianto è il momento in cui si ha il massimo dell’aroma, appunto il “picco balsamico” ed è allora che comincia la raccolta.
I prodotti principali della nostra azienda sono gli oli essenziali che estraiamo dalle nostre piante.
L’estrazione avviene attraverso, un processo conosciuto come “distillazione in corrente di vapore” grazie ad un macchinario detto distillatore. Anche in questo caso non usiamo agenti chimici, si utilizza, oltre al materiale vegetale, principalmente le cime fiorite, semplicissima acqua. Una volta dentro al distillatore si riscalda l’acqua portandola ad evaporazione. Il vapore acqueo passa attraverso il materiale vegetale e trascina con sé le particelle volatili che sono contenute nella materia prima. Passando poi attraverso un alambicco, il vapore acqueo subisce un processo di raffreddamento che ricondensa le particelle. Queste, per differente peso specifico, si separano e diventano olio essenziale da una parte e acqua aromatica dall’altra.
Un campione di olio così ottenuto viene inviato ad un apposito laboratorio che ne certifica il livello di purezza.
La principale nostra produzione riguarda l'olio di lavanda, dotato di numerose proprietà, che lo rendono utile nel trattamento esterno di diversi disturbi. In particolare, quest'olio trova largo impiego nell'ambito dell'aromaterapia, dov'è rinomato per le sue proprietà calmanti e rilassanti. È conosciuto inoltre per le sue proprietà antimicrobiche, sedative, antinfiammatorie e antidolorifiche, inoltre ha effetti benefici sull’apparato gastrointestinale.
L’olio essenziale di elicriso, molto usato in farmaceutica, è noto per le sue proprietà curative: antistaminiche, lenitive, antinevralgiche, micotiche, decongestionanti e antiasmatiche. I benefici si vedono soprattutto nella cura di disturbi del sistema respiratorio, come tosse, catarro, infiammazioni di origine allergica delle mucose  
I nostri mieli seguono la stagionalità delle fioriture.
Il primo miele che riusciamo a produrre è il millefiori, grazie all’ubicazione del nostro apiario, le nostre api possono, nel periodo primaverile, suggere il nettare delle tante varietà di fiori che hanno a disposizione, soprattutto delle numerose bacche dalla rosa canina al corniolo, dal biancospino al prugnolo.
Nel periodo tra giugno e luglio la produzione riguarda specificatamente il miele di lavanda.
La raccolta termina volontariamente ad agosto/settembre, per dare modo alle api di immagazzinare scorte di cibo per l’inverno, in questo modo oltre che rispettare il normale ciclo produttivo delle api, non siamo costretti a ricorrere a integratori artificiali.
Contatti
Lavanda
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Elicriso
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Girasoli
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La lavanda alle porte del Parco Nazionale D'Abruzzo, Lazio, Molise.
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